martedì 25 febbraio 2014

Morali e moralismi a lume di abat-jour

C'era una volta un piccolo neo sulla pelle di nome Neo, per gli amici Leo, per la mamma Meo e per gli amici nei chierichetti Teo.
Un bel giorno neo decise di prendere un po' di sole sul set di un porno californiano ambientato in spiaggia e, tra una lentiggine che si faceva al mattino e l'altra che faceva arrossare fin verso sera, dimenticò di mettere la protezione. Lì per lì non si preoccupò e anzi tutto spavaldo pensò " La lentiggine californiana la apprezzi meglio senza guanto, d'altronde anche mia nonna dal fruttivendolo tastava le prugne a mano nuda". Qualche mese dopo vicino alla sua magione qualcuno depositò un fagottino. Neo incuriosito lo aprì. Al suo interno vi trovò un neo piccolino frutto del suo amore clandestino sotto il sole biricchino. "Non preoccuparti figlio mio  ti accudirò a dovere". lo allevò per 2-3 anni  di nascosto evitando che agli occhi altrui fosse esposto. Il piccolo cresceva a dismisura tanto che il padre ne ebbe paura. Decise così ti mandarlo a "Obesi, un anno per rinascere". Non ottene il risultato sperato, il figlio era ormai un gigante esagerato. Iniziava ora a manifestarsi come il serial killer che era sempre stato.

2 commenti:

  1. Geniale e spaventoso.
    Complimenti.

    Vale A

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  2. Io ormai ho perso il controllo di chi scrive cosa, ma sto scoprendo delle perle fantastiche.
    Francesca quella che.

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