giovedì 27 febbraio 2014

I transessuali sono dei malati mentali (gli omosessuali no)

Partendo dall'assunto che i latini non sbagliavano mai, prendiamo il detto "de gustibus non disputare saliva" che più o meno vuol dire che non si possono discutere i gusti delle persone. Io non è che sono d'accordo d'accordo, tipo prendi quelli che gli piace i programmi di Maria de Filippi, ma i latini c'hanno sempre ragione quindi è così e basta, io non sono nessuno per discutere Catullo. Quindi se a uno ci piace la minchia e a una ragazza ci piace la patata, saranno anche affaracci suoi, no? Cioè, non è che se a uno ci piace il gelato al puffo gli puoi scassare la minchiazza, fallo mangiare quel coso blu e basta, non guardarlo. Questo per dire che è evidente anche a me che i gay (altrimenti detti froci) NON SONO DEI MALATI MENTALI. Oh, chiarito questo passiamo ai transessuali o transgender o insomma quelli che vogliono cambiare sesso, perché dentro si sentono del sesso opposto. Non perdetevi ora, che seguirà un ragionamento sillogistico che anche Platone ne dovrebbe fumare due canne per riprendersi.
Facciamo un esempio. Se io vado in giro a dire che in realtà non mi sento uomo, io dentro di me mi sento cane, e cammino a 4 zampe, spisciazzo in giro e mi attacco a pisello fuori alle gambe della gente, minimo minimo mi fate internare perché è evidente che il mio cervello non funziona bene. Mi dice che sono un cane, ma io in realtà sono uomo. Ho due gambe, non abbaio, non ho coda, quindi chiunque direbbe che io sia un cane mentirebbe o sarebbe pazzo. E possono anche attaccarmi una coda, modificarmi le corde vocali per abbaiare, che sono sempre un uomo. con l'aspetto di un cane ma sempre uomo. Oppure, se io vado a dire in giro che sono Napoleone. posso anche girare con la mano dentro la giacca, ma non sono nato ad Ajaccio, di certo non nel XVIII secolo e non ho mai combattuto contro l'ammiraglio Nelson. Quindi non posso essere Napoleone. Posso travestirmi da Napoleone, ma sono Frankie Maldestro vestito da Napoleone. Mancano le basi. E chiunque afferma che io sia Napoleone, o è cieco, o mente. Oppure è scemo, non gli funziona bene il cervello. E se vado in giro a dire che io in realtà sono una donna, o meglio, mi sento una donna? Ho un pisello, due palle (le ho ricontate stamattina per sicurezza), non ho tette, una barba che sembro San Pietro, difficilmente sarei una donna. Non solo di aspetto, mi mancano proprio le basi. Posso anche farmi operare, tagliarmi la barba, prendere ormoni, ma sarei sempre un uomo che si è fatto tagliare le palle, non una donna. Mi può far stare meglio con me stesso, ma rimane il fatto che io sono un uomo e il mio cervello funziona male perchè mi dice che sono donna.
Se sei uomo e il cervello ti dice che sei cane sei pazzo
Se sei pigmeo e il cervello ti dice che sei alto e biondo sei pazzo
Se sei uomo e il cervello ti dice che sei donna, no, non sei pazzo.
I conti non mi tornano.

Con questo non voglio dire che i transessuali vanno internati. Non sono pericolosi più di qualunque altro essere umano. Semplicemente secondo me hanno il cervello che funziona male. Che poi siano liberi di operarsi e credere di essere dell'altro sesso, nessuno resterà ferito da questo fatto. Però la realtà dei fatti è un'altra, e se neghi la realtà o sei cieco o sei pazzo.

Frankie Maldestro

6 commenti:

  1. ...e dopo ciò, verremo bannati da Blogger e ripudiati da qualsiasi altro blogger sano di mente
    (Sempre che ne esistano)
    Grazie Frankie

    Francesca quella che.

    RispondiElimina
  2. E' logica. E la logica è sempre vera. E se non fosse logica sarebbe un'opinione. E le opinioni vanno rispettate. Anche quelle dei deficienti

    RispondiElimina
  3. Il ragionamento non fa una piega.
    Come quelli che nascono mori e si tingono di biondo, nascono grassi e si mettono a dieta per dimagrire, sono tisici e si ammazzano in palestra per metter su due pettorali.
    Anche quelli che nascono con un nome ed un cognome e si scelgono un nick diverso per apparire sotto mentite spoglie.
    Un mondo di pazzi, non c'è dubbio.

    RispondiElimina
  4. L'uomo ha una tale passione per il sistema e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità per non vedere il vedibile, a non udire l'udibile pur di legittimare la propria logica.

    1981 - Fëdor Dostoevskij - Memorie dalla casa dei morti

    RispondiElimina
  5. Massimiliano, cosa penseresti di uno che è biondo ma che sostiene che in realtà lui è moro e che il suo corpo è sbagliato?

    RispondiElimina
  6. Io mi dissocio da questo post e da Frankie. Che sia messo a verbale.

    Francesca quella che

    RispondiElimina