Mi siedo a scrivere il mio pezzo, sono
sola, lui è ad un laboratorio, il settenne a scuola fino alle 16:00,
alle 15:00 però devo andare dalla sarta. Ce la voglio fare.
Ecco comincio...
SABATO
Uuuuu, abbiamo il Blog, uuuuuu non vedo
l'ora di scrivere il pezzo. Ho millemila ispirazioni e millemila
minuti in meno per sedermi e scrivere.
DOMENICA
Ora mi siedo e scrivo il mio pezzo
<<Mamma posso chiamare papà con
Skype>>
<<Certo amore siediti che mamma
ti prepara il computer>> (Porca merda non si sentono da un mese
proprio adesso lo deve chiamare quel cretino?? perchè non aspettiamo
che chiami lui tra un altro mese? Se va bene è un altro mese e non
chiama neanche per parlare col figlio, ma per raccontare a me che ha
fatto un'altra colonscopia, e che non trova uno psichiatra serio ed
economico, se glielo trovo io uno psichiatra da qui, da Cagliari,
nella città dove abita lui, cioè nella penisola. Come sei
bravissimo a fare trading Internazionale di tutto: le canne da pesca
dall'America, le chitarre dal Brasile, e non riesci a trovare un
medico dei pazzi che ti dica le cose che vuoi sentirti dire??)
Durante la chiamata Skype
<<Mamma ho molta fame cosa mi
prepari per cena?>> (ma perchè non sono Simona Ventura/Kim
Kardashan/Ricky Martin che hanno la Tata che prepara da mangiare e
porta a letto i bambini?)
<<Amore vuoi la pasta o la
minestra?>> (Hai già fame? Non mi cedi il computer una ventina
di minuti per scrivere il mio pezzino di blog. No!Vabbè lo scrivo
dopocena sul divano)
<<La pasta, fammi le
conchigliette con il formaggino, poi songino, e cetriolo, tagliato
lungo non a tondi>>
<< Certo Amore, adesso mamma
comincia a prerare>>
Giusto il tempo di impiattare il menù
richiesto, non può sfiorarmi l'idea di scrivere con lui che mangia,
non deve sfiorarmi, perchè lui mi racconterà degli aneddoti
importantissimi e “divertentissimi” della giornata scaut che ha
trascorso con 1500 altri scout o scaut.
Giornata che io ho trascorso a letto un
po' a dormire e un po' a fare l'amore, perchè ho sette anni di sonno
e di amore arretrati. E no non scrivo il blog quando posso dormire e
fare l'amore.
SCRITTURA INTERROTTA PER ANDARE DALLA
SARTA, SONO IN RITARDO, SONO LE 15:15, ALLE 16 VADO A PRENDERLO A
SCUOLA, ACCORDI SULLA FESTA DI CARNEVALE (odio carnevale, odio
carnevale, lo ripeto, odio carnevale....Lo odio da quando ero
piccola, lo odio, basta).
RIESCO A SEDERMI DI NUOVO ALLE 18:45
Comunque non mi siedo mentre mangia, ma
vado avanti e indietro per la cucina, svuoto la lavastoviglie dai
piatti puliti e la carico con i piatti sporchi, visto che ci sono do
una passatina di pannetto al piano della cucina e comincio a lavare
il cavolo per la mia cena.
Sono le 20.00 quando il piccolo si alza
da tavola e fortunatamente si ricorda di sparecchiare.
Piccola digressione sui bambini di
seconda elementare
Sapete anche i bambini di seconda
elementare, soprattutto se leggono libri di Geronimo Stilton da 100 e
più pagine, ascoltano Emis Killa, Fabri Fibra, e Moreno, e imparano
le tabelline in tre secondi, sapete, dicevo, anche loro sanno
sparecchiare! Forse vi stupirò, ma sanno e possono anche
apparecchiare, ma è un miracolo che si ricordino da soli,
solitamenete hanno bisogno di uno, due, tre incoraggiamenti ed a
seguire di un secco “ SPARECCHIA/APPARECCHIA”.
I bambini di seconda sanno e possono
gestire il tempo, il tempo in bagno, il tempo a fare i compiti, il
tempo a giocare, lo sanno fare, ma non se ricordano, perchè il tempo
per loro è dilatato e dieci minuti sono lunghissimi: ”Mamma sarò
velocissimo, ci metterò solo dieci minuti” salvo poi essere
riportati alla realtà, e scoprire che quelli che loro credevano
fossero dieci minuti sono stati invece mezz'ora, che stanno facendo
tardi a scuola e che per punizione “Stasera niente supporti
elettronici: No tv, no radio, no cd, no dvd, no i pod, no nintendo,
no wii e forse neanche il temperino elettrico puoi usare!
Il settenne deve essere a letto, nei
giorni in cui l'indomani va a scuola, alle 20:30, necesariamente,
improrogabilmente, salvificamente, scaramanticamente, e
preventivamente, alle 20:30. A quell'ora i denti devono già essere
stati lavati, il pigiama infilato ed il bambino infilato a sua volta
sotto le coperte, pronto per la buonanotte genitoriale, che deve
durare 5 minuti. Farla durare 5 minuti è una impresa da agenti
dell'FBI, bisogna schivare lamenti, aneddoti, richieste improbabili,
promesse di buona condotta per l'indomani, che arrivano come
proiettili, e quando lui li spara sei morto, allora devi prevederli,
devi fare in modo, che lui non prema il grilleto, anzi che a lui non
venga in mente di inserire il proiettile. Se il proiettile viene
sparato, lui riesce a rimanere sveglio oltre le 20:30 ti racconta un
aneddoto su un qualunque compagnetto di scuola a caso, ma anche due,
e la buonanotte si conclude con un “ora fammi andare perchè se non
mangio qualcosa mi autodigerisco” baci, baci, bacini soffiati e la
chiusura della porta con noi che simuliano un endovena di adreanalina
ed emettiamo un unico e sincrono sospiro di sollievo.
Sono le 20:45, io
sono stanchissima, provata, cucinare sarà uno sforzo terribile
ma doveroso, perchè il pranzo l'ho saltato per trastullarmi con il
mio compagno, e, per trastullarmi, ho impiegato forze ed energie che
ho ravanato dal fondo settimanale, ma mi tocca, pena autodigerrmi sul
serio. E siccome durante la settimana quel santo uomo si prodiga in
cucina per me che lavoro, come neanche Cracco per sua moglie, non
posso sedermi, devo almeno accennare alla preparazione di due
condimenti per le bruschette: il must della domenica. (Menomale che
il cavolo l'ho già lavato, e poi cosa voleva? Ah si i pomodorini
tagliati a dadini con sedano e rucoletta, facile facile! Forse
dopocena ce la faccio a sedermi e scrivere il mio pezzo per il blog,
si dai ce la faccio)
SCRITTURA INTERROTTA PER SBUCCIARE
FAVE, PREPARARE CENA, AVVIARE LA LAVASTOVIGLIE, E PLACARE I LAMENTI
DI FAME DEL PICCOLO SETTENNE. SOMMINISTRAZIONE DELLA CENA MI RISIEDO
SONO LE 20:00.
NON E' VERO, NON MI SIEDO, MENTRE IL
SETTENNE INDEMONIATO, SI CAMBIA, INTONANDO UN FREESTILE , SENZA
NEANCHE UNA RIMA, CON TEMA GATTO DO UNA PASSATINA DI ASPIRAPOLVERE IN
BAGNO, IL COMPAGNO E' ASSENTE DALLE 14:30
(GSKSDHDKHJHFUFJDDIDJZZZZSJJSJSJSJSJJJ<J<J<HH<G<HJ<G<H<J<HH
ZZO...RCATRO...IUHCISGUEFG VOGLIO FINIRE IL PEZZO, E' TROPPO LUNGO,
LO SO, PAZIENZA, CHISSA' QUANDO SCRIVERO' DI NUOVO).
ECCOMI A VOI, IL COMPAGNO E' TORNATO,
IL SETTENNE E' A LETTO ORA CE LA FACCIO (POTREI CHIEDERE UNA GRAZIA A
SANTA RITA..NO NON POSSO NON CREDO IN DIO, POTREI CHIEDERE UNA GRAZIA
A SANTA MARGARET MAZZANTINI, MA NON E' SANTA, FACCIAMO FINTA CHE LO
E': SANTA MARGARET MI RIVOLGO A TE, SANTA DELLE SCRITTRICI DI BLOG IN
PANNE FAMMI FINIRE DI SCRIVERE QUESTO PEZZO E PROMETTO CHE NON
BESTEMMIERO' PIU'.)
Neanche il dopo cena domenicale è
stato propizio per finire di scrivere, avrei dovuto appellarmi prima
a Santa Margaret Mazzantini. Sono caduta nella trappola di Morfeo il
tempo di adagiarmi sul divano e fare la prima ricognizione Facebook,
ancora prima di aprire Blogger, ancora prima di aver letto i post (si
chiamano cosi?) di chi mi precede, ancora prima di tre, due,
uno....RONF
LUNEDI MATTINA
Arriva un sms minaccioso dalla
direttrice del blog: << Tu ti sei passata non hai ancora
scritto sul blog!!AFFRONTU!>> era questo quello che temevo, non
volevo essere ripresa, non dovevo, il mio genitore punitivo ora si
scaglierà contro di me ed io non saprò come difendermi, così come
non so come difendermi dalla direttrice:<< Guarda oggi a pranzo
sarò sola soletta, non ci sono il compagno e neanche il settenne, ci
zacco la bloggata>> SAPEVO CHE NON ERA VERO, SONO UNA BUGIARDA,
SONO LE 22:00 E STO PER MANDARE ON LINE IL PEZZO, L'ORA DI PRANZO E'
PASSATA, ANCHE L'ORA DI CENA, MA LO STO MANDANDO! CE L'HO FATTA!
GRAZIE DIRETTRICE, GRAZIE MARGARET! ORA CI SONO ANCHE IO!
PORCO X CHISSA' SE LA PUNTEGGIATURA VA BENE, E IL VIRGOLETTATO? ODDIIOOOOOOOOOOOOOOOOO FANCULO!
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